Il viaggio è interrotto

Signore e signori, purtroppo il viaggio è fermo proprio dove lo abbiamo lasciato, Quercianella, e non continuerà almeno per quest’anno…
Rotture ripetute e congiunzioni temporali nefaste non hanno permesso all’equipaggio di continuare quest’incredibile avventura.

Ho avuto modo di pensare lungamente a quali siano state le cause che non mi hanno permesso di portare a termine il viaggio…
La piu ovvia è che bruciare motori come fossero sterpaglie oltre a non essere proprio “ecologico” è anche poco affrontabile dal punto di vista economico.
Analisi profonde delle cause che hanno portato alla rottura mi hanno fatto capire che:
Il primo motore si è bruciato perchè dalla barca è caduta in acqua una cimetta che si è avvinghiata nell’elica e di conseguenza le correnti sono salite alle stelle bruciano i contatti(mannaggia a me che non ho messo il fusibile eppur le so ste cose), il giorno dopo l’errore della cimetta il primo motore ci ha lasciato.
Abbiamo recuperato magicamente un secondo motore praticamente nuovo ma, anche lui si è beffato di noi, solo dopo un’ora di run ha smesso di andare.
In questo caso le cause sono da attribuire all’elica dell’altro motore: il passo di quell’elica è troppo “cattivo” rispetto a quello che il nuovo motore poteva reggere. Il vecchio motore infatti con grande probabilità è stato pensato per tenere un numero di giri più basso, mentre quello nuovo era progettato per girare ad un regime più alto.
Il nuovo motore (poverino) non riusciva mai a raggiungere il numero di giri a cui avrebbe voluto lavorare, questo ha fatto si che le correnti fossero sempre più alte di quello percui era stato progettato e la sede di una spazzola che si è riscaldata ha fuso l’isolante dei cavi che passavano li vicino mettendoli in corto–>motore rotto!

Tutto questo li per li non lo sapevamo e lo ho scoperto rismontando aggiustando e facendo prove.
Il non sapere che cosa ci teneva fermi e la sensazione di continuare a sbattere contro un muro ha fatto si che desistessimo dal raggiungere il nostro obiettivo.
Ho anche successivamente scoperto perchè il primo motore non funzionava dopo tutta quella bella revisione che gli abbiamo fatto, un contatto che porta corrente alle spazzole toccava il rotore in un punto fungendo anche lui da spazzola ma nel punto sbagliato e anche qui –>motore che non funziona!

Quindi: i motori con le spazzole con grosse correnti, come già si sapeva, non durano molto.
Il problema è che, perquanto si cerchi, non si trovano altro che motori cinesi da 150-200 euri fatti con materialacci(spesso solo da lago) e motori super fieri ma che costano 2K euri.
Un bel salto! e li in mezzo non si trova nulla.

Facendo un po’ io conti del viaggio abbiamo percorso con Elettra 100Mn di 140Mn e con la Poderosa 220Km di 280Km che intendevamo percorrere.
Insomma non ci siamo proprio fermati dietro l’angolo…
Avremmo dovuto prendere a testate e infrangere quei muri, ma della distanza la abbiamo coperta.

Saluto tutti quelli che all’elba ci aspettavano e che almeno per quest’anno non ci vedranno arrivare.

Mi piacerebbe, pensando in prospettiva dare ad elettra un motore brushless e di materiali migliori; ma pensando ancora più in prospettiva sarebbe bello riuscire a solarizzare un mezzo più serio che so tipo un 7 metri pensato già per andare a vela e poter coprire tratte più serie.

Ma il cosa ne sarà lo lasciamo scegliere al futuro…

vedremo io sono curioso!