perchè o per meglio dire cosa ci spinge?

Il viaggio è pianificato per inizio Agosto e vede i due mezzi solari e i loro equipaggi protagonisti di un avventura lunga 140 Miglia nautiche e 280km terrestri.

La partenza è da Genova e l’arrivo all’Isola d’Elba.

Il giorno della partenza, le tappe e l’arrivo ancora non li sappiamo ed è forse proprio questo uno dei caratteri che trasforma un semplice viaggio in un’avventura, una spedizione.

Perchè l’isola d’Elba?

Beh innanzittutto perchè è un isola, e come isola risveglia un particolare immaginario… le isole sono luoghi da scoprire e conquistare. Nota bene: a noi non interessa conquistare i territori (pensiamo infatti che la terra sia dell’umanità intera), invece vorremmo conquistare un nuovo modo di raggiungerla e di farla nostra in un senso più profondo. Quando progetti e costruisci tu stesso il mezzo che ti permette di muoverti, il viaggio assume un significato interiore che non ha pari.

Oltre all’autocostruzione l’idea che ci spinge è quella di poterci muovere, solcando il mare e macinando chilometri, con l’energia che ci attraversa, o che per meglio dire, possiamo raccogliere nell’ambiente che stiamo attraversando.

Non ci piace dare per scontato che, se abbiamo bisogno di muoverci, si sfrutti l’energia solare immagazzinata tramite la biosfera terrestre, nel corso di milioni di anni, compressa e stivata sotto terra da movimenti tettonici.

Una quantità enorme di energia viene sprecata quotidianamente nel mondo nelle ormai rodatissime modalità di questa società del tutto e subito.

Vogliamo quindi creare un nuovo modo di andare per mare e per terra, di muoverci insomma, che ci permetta di essere più in equilibrio con l’ambiente circostante e di prenderci cura dell’unica casa che l’umanità intera abbia mai conosciuto… la Terra.