Giorno 8: troppe cambiamenti tutti insieme

Ci svegliamo per le 6 e 30 e ci mettiamo a smontare l’elica del vecchio motore per montarla sul motore nuovo.
Momento momento momento, non sono compatibili e in più il dado che si avvita sul vecchio albero motore è un M8 mentre il nuovo dovrebbe essere un M10 a passo fino.
Niente non possiamo riprendere il viaggio qualcuno deve farsi un giro a Livorno per bullonerie.
Ieri è andato bond oggi tocca a me.
Prendo l’elica, il motore, a cui con una cimetta faccio una tracolla, e mi metto a fare autostop in direzione Livorno.
Non si ferma nessuno, poi riesco a convincere due che escono dal bar a farmi dare un passaggio, loro vanno nella zona commerciale e mi dicono che mi possono scaricare da leroy merlin. Perfetto penso io!
Il passaggio era perfetto, ma il negozio per nulla…
Entro e vado nel reparto viteria e mi accorgo che non esiste nessun dado di nessuna dimensione che non abbia i classici passi.
Chiedo in giro ma nessuno mi sa aiutare.
Che postaccio, un negozio grande ettari che non ha neanche un dado. Questi grossi centri commerciali servono proprio solo a far comprare alle persone cagate che si rompono in poco tempo, ma non ti aiutano appena hai una necessità un attimo piu particolare.
Esco e nel mezzo del nulla livornese non so cosa fare. Decido che la zona del porto potrebbe avere le soluzioni che cerco, mi rimetto quindi a fare autostop in quella direzione.
Non si ferma nessuno, ma arriva un autobus decido di prenderlo insomma qualsiasi posto è migliore della zona dei centri commerciali.
Sull’utobus non ho da fare il biglietto perche ho piu contanti ma solo il bancomat. L’autista mi chiede dove io debba andare e io gli rispondo “non so, ovunque io possa trovare un dado che si infili qui.”
“Ma perché?” mi dice lui cosi gli racconto la storia, quella che potete trovare guardando i post precedenti.
“Ah allora se la tua situazione è questa ti mando in officina li si che hanno modo di aggiustare tutto”
Mi porta in officina, quando arrivo la sapevano gia la mia storia ed in due o tre erano pronti ed invasati per darmi una mano. Troviamo subito il dado, ma bisogna ancora adattare l’elica, inutile dire che è stato un lavoro da ragazzi adattare l’elica per i fantastici meccanici che sono abituati ad aggiustare autobus.

Ricco di gioia di aver trovato tutto questo supporto, dopo essermi fatto spiegare la strada per calafuria, saluto tutti i nuovo amici ringraziandoli di cuore e dicendo: “è proprio vero che quest’officina può tutto”.
Vari cambi di bus e arrivo a calafuria.
Si mangia un boccone, si monta il motore e finalmente si riparte.

2 Replies to “Giorno 8: troppe cambiamenti tutti insieme”

  1. ciao ragazzi, mi fate sapere quando arrivate all’Elba, se potete? I miei contatti li avere. Buon vento!

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