Giorno 7 : un’altra falsa partenza

Ci svegliamo a calafuria cle quest’insenatura ancora non so è riempita di persone. Il motore procede a 4 con un discreto sole che ci ricarica quando:

IL MOTORE NON GIRA PIU’

Non si capisce cosa sia… il selettore di velocità non è più parte del circuito ormai da giorni sta volta il problema è piu serio… rientriamo a calafuria per via del suo comodo attracco e ci mettiamo a smontare il motore…

Dopo aver tolto l’elica ci rendiamo subito conto che ci manca una chiave da 8 a tubo per smontare il blocco motore, decidiamo quindi di andare a chiedere in prestito una chiave al Diving di Calafuria proprio li sopra. Si rendono subito molto disponibili, anzi ci invitano a metterci a smontare il motore proprio da loro, meglio un bancone all’ombra che uno scoglio ricurvo no?
Ne approfitto per ringraziarli di tutto:
Sostegno rispetto all’utensileria, ma anche tanto sostegno morale.

Una volta smontato troviamo l’interno del motore molto ossidato e salato, inoltre è proprio palese che si sia preso una bella scaldata. Lo puliamo e ricontrolliamo i contatti, questa è l’idea, ma per farlo abbiamo bisogno di grasso e nuovi faston (le linguette per fare i contatti elettrici). Ci si divide bond va in cerca di ció che ci manca e io mi metto a pulire il motore.
La ricerca è ovviamente meno lineare di una sciacquata, ma attendiamo il report di biond per questa storia…
Insomma quando ritorna con tutte le precauzioni del caso, un paio di tentativi e tonnellate di grasso rimontiamo il tutto.
È il momento di testarlo.

Ma prima, come in ogni storia degna di questo nome entra in scena il cacacazzi, per meglio dire la cacacazzi.
Si nascondeva tra i bagnanti, quando, prprio mentre mi sto avvicinando alla barca, mi attacca con un “eh finalmente, potete spostare la vostra barca che qui non si riesce a fare il bagno e in piu l’ancora è pericolosa. Glielo dico o la sposta o chiamo la guardia costiera, perche sa qua non ci si puo ormeggiare sono pure una collega e le so ste cose”
Al che la mia risposta è ” guardi fossi qui a mangiarmi un panino potrei anche comprendere le sue lamentele, ma ahinoi abbiamo avuto una avaria e ci siamo dovuti fermare qui… ho controllato sulle carte e qui non indica nessun divieto di ancoraggio. Se è una questione di motori e bagnanti, guardi, ho il motore rotto e mi sembra palese che io sia entrato a remi”
Lei:”No qui non si puo proprio stare se ha avuto un problema chiami la guardia costiera e si faccia portare in un porto”
Io:” guardi non mi pare che sia di gran fastidio qua gli altri mi chiedono incuriosisti, mentre lei è l’unica mal disposata. Chiamare la guardia costiera mi pare inutile tant’è che non sono in pericolo ho solo bisogno di tempo per aggiustare ciò che mi si è rotto.”
Questa rottura continua ancora un po’ fino a che sotto consiglio degli altri bagnanti le do retta per via delle sue minacce e porto la barca remando sotto un sole cocente 200 m piu in la.
Andandomene comunque ringrazio gli ottusi come lei che piuttosto che ragionare un momento applicano le regole senza connettere o comprendere che qualcuno queste regole le avrà scritte e non sono tavole piovute dal cielo.
La figlia di questa è fuggita dalla vergogna dopo il primo scambio.

Nel nuovo ormeggio portiamo il motore, lo poszioniamo, colleghiamo i contatti, ma ancora NON SI MUOVE!
A questo punto dobbiamo trovare un nuovo motore… ma dove ?